PREGNANA: UNA DELLE STORIE PIU' SIGNIFICATIVE DEL GENIO ITALICO MODERNO - di UMBERTO LAURENTI (scaricate al link la seconda parte)
Il gruppo fece evolvere le metodologie di progetto tipiche delle medie macchine verso quelle caratteristiche dei microsistemi, cioè principalmente: accesso diretto alle stazioni di design automation; prototipizzazione con piastre filate in laboratorio (wire-wrap); sviluppo del firmware su stazioni interattive integrate con uso di linguaggi di alto livello; debugging parallelo mediante test station; avviamento della produzione attraverso un consistente numero di prototipi di secondo livello (Prototipi B) e Sistemi Piloti; ampio uso dei sistemi di sviluppo standard MDS.
In parallelo il gruppo introdusse anche la nuova tecnologia caratteristica dei microsistemi: uso intensivo dei microprocessori, tipicamente custom (cioè fatti ad hoc per il software Honeywell) per il processore centrale (CPU o meglio Interior Decor Processor); processore input/output con microprogrammi a bordo (firmware); microprocessori standard (reperibili sul mercato) per la circuiteria periferica (input-output); raggruppamento delle piastre (PWA - Printed Wiring Assembly) in gruppi, per migliorare le procedure di diagnostica e manutenzione, resa così possibile anche da parte del cliente, metodologia denominata CRU (Customer Replaceable Unit); supporti stampati (PWB - Printed Wiring Board) multistrati; sistema finale assemblato su
poche piastre, tipicamente una decina di piastre in confronto con il centinaio dei mainframe.
https://drive.google.com/file/d/1Vx6GlWYXpB2dai1kOFMbkOxcyd1d0D1C/view?usp=sharing
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