PROGETTIAMO UN NUOVO RISORGIMENTO ITALICO - di Umberto Laurenti
Quando usciremo e se usciremo da questa crisi, saremo obbligati a ripensare alla globalizzazione Cari amici Italici, dopo molti tentennamenti, finalmente ho deciso di scrivere questa lettera che, lo ammetto subito, è soprattutto uno sfogo di uno come me che, essendo nato 70 anni fa, ha visto e vissuto molte situazioni non facili le cui conseguenze sia private che pubbliche si sono però rimarginate rapidamente, tant’è che il giudizio complessivo che mi sento di dare è che gli abitanti della nostra Penisola hanno vissuto negli ultimi 75 anni il periodo più felice della loro storia più che bimillenaria, senza guerre, senza rivolgimenti sociali, con una crescita complessiva del tenore di vita, del livello medio di istruzione, garanzie socio-sanitarie, diritti civili e crescita dello sviluppo mediamente condiviso. Spero mi perdonerete se, prima di parlare della grave emergenza sanitaria che ci tiene immobilizzati fisicamente, vi confesso che non mi sento civicamente tranquillo ...