”No One To Cover the Fig Tree” I am sure for most second generation Italian American children who grew up in the 40’s, 50’s and 60’s there was a definite distinction between us and them. We were Italians, they were everybody else, the Irish, the Germans, the Poles, they were Americans. I was well into my adulthood before I realized I was an American. I had been born American and I lived here all my life but American people who ate peanut butter and jelly sandwiches on mushy white bread. I had no animosity towards them, it’s just I thought ours was a better way with our bread man, egg man, javelle man, vegetable man, the Chicken man, to name a few of the peddlers who came to our neighborhoods. We knew them, they knew us. Americans went to the A & P. It amazed me that some friends and classmates on Thanksgiving and Christmas ate only turkey and stuffing, potatoes and cranberry sauce. We had turkey, but after antipasto, soup, lasagna, meatballs and salad. In case someone came in ...

 Tripode romano dedicatorio in bronzo, con pugili, per sostegno di bacino (andato perso), datato al I sec. d.C. ora parte della collezione del Museo Archeologico di Efeso, a Selçuk, in Turchia. Gli atleti indossano una delle variazioni pericolose dei "guantoni" da pugilato antichi, i caesti (singolare caestus), un invenzione romana, usati in eventi organizzati in età imperiale, dove l'estremizzazione violenta e brutale delle competizioni agonistiche di pugilato di matrice greca, sviluppò differenti forme di pugilato. Conosciamo poco del loro uso e degli sviluppi tecnici, metodologici e normativi che l’utilizzo di questo genere di arnesi richiedeva per ottemperare alla logica di tali manifestazioni atletiche. In questa variante, i caesti hanno lunghe maniche imbottite, per parare i temibili colpi, che arrivano fino alle ascelle dell'atleta. Gli atleti presentano il cirrus (cirrus in vertice), uno stile di acconciatura di capelli con codino o semplice ciuffo, caratteris...

On Tuesday 22nd September at 3 pm   CONFERENCE - SUSTAINABLE "CONSERVATION": THE REUSE OF HISTORIC BUILDINGS OR SITE FOR THE DEVELOPMENT OF CULTURAL TOURISM  The conference will take place in Santo Stefano di Sessanio (AQ), one of the most emblematic villages of central Italy. It has been reactivated thanks to new models of hospitality which are more inclined to the protection of local culture, like the widespread Sextantio | Santo Stefano di Sessanio | Albergo Diffuso. The conference will present several cases of restoration and tourism promotion policies in order to raise awareness around the importance of a sustainable development of the local economy and of the preservation of traditions.  With: Soprintendenza Unica Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città di L’Aquila e i Comuni del cratere, Europa Nostra, الجهاز القومى للتنسيق الحضارى - National Organization for Urban Harmony, Diriyah Gate Development Authority (DGDA), World Bank, UNESCO Amman Office and...

  PUBBLICATO ORIGINALMENTE IN "NEL FUTURO" L’epoca in cui viviamo, di gratificazione istantanea e fascino per la tecnologia all'avanguardia ha portato molti artisti, psicologi, educatori, pensatori (ma anche tecnologi) a chiedersi se non staremmo meglio con un pochino meno di tecnologia. Pensiamo veramente di essere intellettualmente più ricchi quando mediamo la nostra comprensione del mondo attraverso i motori di ricerca e il web? Cosa succede all'arte, alla cultura, e all'identità, quando la tecnologia si diffonde? E dove andremo dopo? La verità è che lo stato attuale della tecnologia è sia insoddisfacente che soddisfacente. In molti modi ci deruba della nostra umanità, e in molti altri la valorizza. Gli appassionati di tecnologia potrebbero mettere in discussione ciò che costituisce il progresso umano da alcune angolazioni correlate. IL DIGITALE APPIATTISCE E NON DIVERSIFICA? Il sentimento generale verso il web e la pletora di dispositivi che ci circondano è di...

Ministry for Universities and Research GENERAL DIRECTORATE FOR HIGHER EDUCATION INCLUSION AND RIGTH TO STUDY  PROCEDURES FOR ENTRY,RESIDENCY AND ENROLMENT AT HIGHER EDUCATION INSTITUTIONS FOR STUDENTSREQUIRING VISAS FOR HIGHER EDUCATION COURSES IN ITALY, FOR THE ACADEMIC YEAR 2020-2021  https://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/moduli/2020/Circolare_2020_2021_EN.pdf PROCEDURES FOR ENTRY, RESIDENCY AND ENROLMENT AT HIGHER EDUCATION INSTITUTIONS FOR STUDENTS REQUIRING VISAS FOR HIGHER EDUCATION COURSES IN ITALY, FOR THE ACADEMIC YEAR 2020-2021  PART I – GENERAL PREMISES .................................................................................................................... 4 1. General caveats...................................................................................................................................................... 4 1.1 Jurisdiction for the issuance of a visa for study purposes ........................................